A molte persone sarà capitato di avere un pensiero simile e di sentirsi, in alcuni casi, anche un po in colpa. Ci chiediamo perchè leggiamo sempre meno senza riuscire a darci una risposta ma i motivi possono essere diversi. Sappiamo che la percentuale di lettori di età compresa tra i 15 e i 75 anni diminuisce di anno in anno.
ANNO | % |
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2019 | 65% |
2020 | 59% |
2021 | 56% |
fonte ricerca Cepell e dell’AIE 2021
Ma perchè leggiamo sempre meno?
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Abbiamo la percezione di non avere abbastanza tempo Man mano che avanza l’età il numero di lettori diminuisce e la maggior parte delle persone dice di non leggere per mancanza di tempo. I ritmi di lavoro stressanti e le tante ore passate davanti al pc o sui libri di studio sembrano influire sulla voglia di leggere. (Fonte di indagine Istat per tempo di libri 2018)
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La lettura è solitaria e silenziosa Leggere è un’attività che va fatta da soli e in silenzio, senza alcun tipo di scambio sociale. Questo non la rende attrattiva per la maggior parte delle persone che viceversa preferisce trascorrere il poco tempo libero a disposizione in compagnia. (Fonte rielaborazione di indagine Istat, cultura e tempo libero 2018)
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Ci sono tante alternative alla lettura Dalle serie tv ai social media, i libri hanno ormai una fittissima concorrenza. Queste piattaforme hanno assorbito gran parte del nostro tempo libero e dei nostri interessi, perchè sono più immediate e non richiedono alti livelli di concentrazione. (Fonte di indagine Istat per tempo di libri 2018)
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La soglia dell’attenzione è sempre più bassa Secondo diversi studi, la nostra concentrazione sta diminuendo e siamo sempre meno disposti a fruire di contenuti troppo lunghi e che richiedono un’attenzione troppo alta per un periodo esteso di tempo. (Fonte American Psychological association)
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Riteniamo spesso i libri troppo difficili da comprendere Molte persone non vedono più la lettura come un’attività di svago e la ritengono un’attività stancante. Confrontarsi con trame o terminologie complesse o concentrarsi sul filo logico della storia può scoraggiare e fare abbandonare la lettura.
Rispondere alla domanda “perchè non leggiamo più” è complesso perchè influiscono fattori sia personali che sociali. In una società in cui tutto va veloce, che ci richiede ritmi pressanti e in cui riceviamo tantissimi input, la lettura è in controtendenza.
I libri rendono elastica la mente e allenano le nostre capacità analitiche e riflessive: migliorano la memoria e la concentrazione, il lessico e riducono lo stress. Coltivare l’abitudine di leggere è fondamentale, ma dobbiamo assecondare i nostri ritmi, per non viverla come un obbligo. I libri fanno bene alla salute favoriscono l’immaginazione e la creatività.